Quando si parla di dimagrimento non è assolutamente sufficiente monitorare il peso attraverso una semplice bilancia elettronica.

Se pensiamo al corpo come ad un modello semplificato composto da massa magra e da massa grassa, è bene essere sicuri che il calo di peso avvenga nella parte grassa del nostro corpo e non nella magra. Già questo ci fa capire quanto sia importante l'analisi della composizione corporea.

A tale scopo la Bioimpedenziometria (BIA) è senza dubbio una delle metodiche più attendibili e sicuramente la meno invasiva per valutare la composizione corporea, poiché si basa su un modello di tipo “tricompartimentale”.

Il modello tricompartimentale al quale fa riferimento è composto da:
  • Massa Grassa;
  • Massa Cellulare;
  • Massa Extracellulare.

Verificare cosa sta realmente accadendo nel corpo che sta affrontando la carestia del dimagrimento è importante per tarare in maniera adeguata l’intervento nutrizionale.
Una semplice “pesata”, svestiti, a piedi nudi, pochi secondi e la bilancia con bioimpedenziometro dà il referto della composizione corporea del soggetto in quel momento.
Quindi non si riduce tutto a “quanti kg ho perso”, ma a “ quanto grasso ha bruciato e quanta massa muscolare ( quindi massa magra), ha sostituito l’adipe eliminato”.